Buongiorno,

torno a scrivere dopo una voluta pausa che mi sono preso a cavallo del periodo Pasquale, visto la chiusura del dax future da venerdì scorso a lunedì, per analizzare meglio il mercato che ultimamente aveva avuto andamenti anomali e movimenti particolari che non mi hanno permesso di ottimizzare le idee che volevo tramutare in segnali operativi.

Nell’ultimo articolo che avevo fatto vi scrivevo che mi sarei aspettato nuovi massimi mensili negli ultimi giorni di Marzo, e cosi effettivamente è stato, facendo il massimo proprio il giorno 31 Marzo.

Il problema è stato che il giorno venerdì 26 Marzo il dax future con uno spike in prossimità delle 22, con pochissimi volumi, aveva avuto un rialzo di 150 punti facendo già segnare i nuovi massimi dell’anno e questo complicava di molto l’interpretazione degli ultimi 3 giorni del mese.

Infatti poi dopo un lunedì piatto, il martedì si è verificata la stessa cosa con un solo movimento forte verso le 17 quando il mercato sembrava fermo in zona 14.900 punti, con un altro spike di 150 punti fino al massimo di 15.043 punti, poi consolidato da una giornata senza spunti e volumi il mercoledì, caratterizzato solo dal miglioramento del massimo mensile a 15.061 punti.

Il mese di Marzo è rientrato comunque totalmente nella statistica con il minimo il primo del mese ed il massimo appunto nell’ultimo giorno.

Ora dopo la pausa Pasquale il dax future nella giornata di martedì ha fatto subito un nuovo massimo dell’anno a 15.338 punti per poi indebolirsi e fare un minimo verso la chiusura a 15.182 punti.

Negli ultimi 2 giorni sono totalmente scomparsi i volumi e la volatilità, ieri tra minimo e massimo vi è stato un delta di 86 punti ed oggi siamo a 113 punti, con il minimo fatto poco fa a 15.160 punti ed il massimo poco prima dell’apertura a 15.273 punti.

L’impostazione settimanale è di massimo-minimo, con appunto il massimo di martedì ed il minimo settimanale di oggi, ma un range cosi ridotto giornaliero ci da poco spazio per l’operatività.

A livello statistico potremmo vedere un nuovo minimo settimanale domani.

Da settimana prossima avremo fino alla fine del mese 3 settimane piene di contrattazione e reputo già dai primi giorni della prossima settimana potremo capire l’evoluzione del mercato per tornare a concentrarci sulla operatività e le operazioni da intraprendere.

Cordiali saluti

Stefano Cezza