In realtà non sa dove andare.
Nella giornata di mercoledì 23 ottobre, l’S&P500 future è andato a sondare il supporto a 5800.
L’effetto è stato di una scossa elettrica: un’onda potente di respinta lo ha proiettato di nuovo nell’area 5850.
Nella Classroom andata in onda nella mattina del 22 ottobre, avevamo indicato 5800 come punto critico settimanale del lato ribassista: oltre 33.000 put sono posizionate, ora, sullo strike 5800 della scadenza di venerdì 25.
Erano poco più di 20.000 durante la Classroom: questo significa che la respinta verso l’alto avvenuta mercoledì è stata sorretta anche dall’ulteriore vendita di un’altra catasta di put.
Se il livello 5800 dovesse essere rotto prima di venerdì 25 ottobre, a causa di un accidente (si tratterebbe veramente di un grosso accidente), per il mercato sarebbe un disastro annunciato. Ma non avverrà.
La settimana prossima inizia con due delle tre date critiche di cui abbiamo parlato negli articoli dedicati agli abbonati a Traders’ e di cui abbiamo ampiamente parlato nelle due ultime Classroom. Dal 25 al 29 ottobre, o almeno in una delle tre date, il mercato potrebbe avere molta turbolenza.
Il caso, se di caso si può parlare, vuole che a 5800 nei primi giorni della prossima settimana non ci siano ancora posizionamenti significativi: il primo posizionamento importante, lato sud, è a 5750, sulla giornata di giovedì 31 ottobre, con le opzioni put End of Month.
Quasi nulla, se non posizioni bilanciate, nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì dal 28 al 30 ottobre.
Un buco di posizionamento che può significare una semplice attesa in un clima di sostanziale incertezza e dati macro contrastanti, oppure, una aspettativa di un ribasso più consistente per dare origine alla ripartenza di novembre in grande stile.
Sia ieri che l’altro ieri (mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre), il Vix ha fatto due picchi oltre area 20: per poi ritrarsi nella seconda parte della sessione americana, grazie agli immancabili acquisti “buy the dip”.
C’è battaglia, e quando c’è battaglia significa incertezza di fondo, interpretazione dei dati macro in modo positivo per alcuni e negativo per altri, in dipendenza di quello che si vuole pesare come prevalente.
Il Vix che rimane molto alto è la testimonianza della paura derivata dall’incertezza: peraltro, molto frequente nel clima pre-elettorale, ma difficile dire quanto pesano le elezioni e quanto tutto il resto.
Sul nostro canale webinar, abbiamo parlato di Experience, sistema di trading sull’azionario americano: dieci posizioni di portafoglio, costruite con criterio selettivo determinato da alcuni pattern.
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P.S.: Il mercato non sa dove andare? Esatto. Questa è l’interpretazione esatta.
False rotture sono tipiche di queste situazioni: e non ci sorprenderebbe un affondo, come già abbiamo annunciato in contenuti precedenti, nella prima parte della prossima settimana.
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Maurizio Monti
Editore
Istituto Svizzero della Borsa