Nuova strategia (#71): in attesa di un breakout
Liberato il campo dalla strategia #69, implementiamo una nuova strategia in affiancamento alla #70, che sta seguendo il suo corso e che domani produrrà nuovi incassi.
L’S&P 500, dopo il 25 gennaio, ha viaggiato in un corridoio piuttosto stretto (tra 4000 e 4200), senza sfondare né al ribasso né al rialzo, nemmeno a seguito del meeting della Fed (1 febbraio) e dei dati sull’inflazione superiori alle attese (il CPI del 14 febbraio e il PPI di oggi 16 febbraio).
Come di consueto negli ultimi mesi, apriamo una strategia combinata composta da un Put Diagonal stretto dal lato ribassista e un Call Butterfly dal lato rialzista. Per la prossima settimana individuiamo un range corrispondente ad un -2.5%/+2% dai livelli attuali.
Scommettere su un breakout consentirebbe, in caso di successo, di portare a casa un profitto maggiore, ma in caso di view errata (continuazione del trading range o breakout nella direzione opposta) si incorrerebbe in una perdita maggiore.
Prima o poi il range impostato settimanalmente sarà violato al ribasso o al rialzo, ma al momento non vedo alternative più appetibili con un rischio assimilabile.
I trade da effettuare sono pertanto i seguenti:
1) Buy 1 PUT 4000 17/3/2023 ES e Sell 1 PUT 4020 24/2/2023 con un’uscita netta di 28 punti;
2) Buy 1 CALL 4150 24/2/2023, Sell 2 CALL 4200 24/2/2023 e Buy 1 CALL 4250 24/2/2023 con un’uscita netta di 10 punti.
Attenzione! a partire dalla scadenza di marzo 2023, sono state introdotte le opzioni EW3 anche nei mesi di scadenza delle opzioni trimestrali (marzo, giugno, settembre e dicembre). Ad esempio, il 17/3/2023 scadranno le opzioni ES alle ore 15:30 e le opzioni EW3 alle ore 22:00. Tuttavia, la differenza tra le due classi di opzioni non si limita ad un diverso orario di scadenza. Le opzioni trimestrali ES hanno come sottostante il future che scade nello stesso momento delle opzioni (il future marzo 2023 nel nostro esempio), e quindi non è prevista alcuna consegna di futures in caso di settlement in-the-money dell’opzione, ma il regolamento in cash. Le opzioni EW3, invece, hanno come sottostante il future che scade nel trimestre successivo (future giugno 2023 nel nostro esempio) il quale, in caso di settlement in-the-money dell’opzione, verrà assegnato ai detentori. Oltretutto, con i tassi di interesse attuali, la differenza di prezzo tra i futures con scadenza diversa è notevole (38 punti tra marzo e giugno), quindi attenzione a scegliere l’opzione specificata poiché si tratta di strumenti radicalmente diversi. In presenza di una scadenza trimestrale, salvo casi eccezionali, selezionerò sempre ES.
Seguono la tabella con i dettagli della strategia e il grafico del payoff con gli scenari su P&L e greche al variare del sottostante:

